28/05/14

Alluvione in Bosnia Erzegovina

Cari amici, come probabilmente già saprete, due settimane fa a causa di forti piogge, ampi territori della Bosnia e della Serbia hanno subìto gravi danni dovuti alle improvvise inondazioni e frane. La situazione fin da subito è risultata drammatica: villaggi rimasti isolati, senza elettricità né acqua potabile, numerose vittime, gente sfollata che si è vista portare via tutto quello che aveva, mancanza di generi di prima necessità, rischio di epidemie a causa dei numerosi animali morti che non si riescono a gestire, pericolo per lo spostamento delle mine lungo le rive dei fiumi.

Anche le zone dove la nostra Associazione opera da oltre dieci anni, le municipalità di Gračanica e Petrovo, hanno subìto ingenti danni anche se, nella sfortuna, si possono ritenere fortunate perché non ci sono state vittime e perché non sono state completamente sommerse dall'acqua.

Altre zone lì vicino come il comune di Doboj, al contrario, sono andate sotto acqua (fino a 4 metri) nel giro di pochi minuti, cogliendo tutta la popolazione di sorpresa. E la situazione qui è veramente drammatica.

Come Comitato di Sostegno alle Forze e iniziative di Pace, abbiamo cercato di capire quale fosse la reale situazione e che tipo di aiuti fosse possibile e avesse senso provare a fornire, così come abbiamo provato a capire come funziona la macchina degli aiuti bosniaca, quali interlocutori fossero affidabili e seri; questo per organizzare qui una raccolta di aiuti materiali ed economici mirata ad una reale esigenza e per recapitare gli aiuti in mani fidate, evitando spiacevoli episodi di "mercato degli aiuti" come sta già succedendo.

Dei nostri volontari hanno fatto un viaggio dal 23 al 25 maggio, hanno incontrato i sindaci di Gračanica, Petrovo e Doboj Istok, hanno capito le esigenze di quel territorio e l'organizzazione degli aiuti da parte delle istituzioni bosniache (protezione civile, croce rossa, comuni).

Abbiamo quindi lanciato un appello per raccogliere aiuti economici e materiali da inviare il prima possibile alle popolazioni colpite da questa catastrofe.

Vi ringraziamo e restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Ecco alcune foto scattate da noi a Doboj il 24/05/14